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L’Europa ha deciso, gli autori possono scegliere:  a chi i nostri soldi?

Lo scorso 26 febbraio 2014, la Comunità Europea ha emesso una nuova direttiva, detta Barnier, sulle collecting dei diritti d’autore. In una recente interrogazione parlamentare, il Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, ha ammesso che la direttiva costringerà, entro l’aprile 2016, a modificare qualcosa anche in Italia.
Che cosa?
Writers Guild Italia ha deciso di affrontare il tema con una serie di interviste ai giuristi esperti di diritto d’autore e ai principali interlocutori delle istituzioni.
 
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WGI intervista l’avv. GIOVANNI MARIA RICCIO

Come nostro primo interlocutore, abbiamo scelto l’avvocato GIOVANNI MARIA RICCIO, professore associato di Diritto comparato ed europeo della comunicazione presso l’Università di Salerno, autore del volume “COPYRIGHT COLLECTING SOCIETIES E REGOLE DI CONCORRENZA”, docente e titolare di attività di ricerca presso numerose università europee. Riccio è stato anche consulente della Commissione europea.

Abbiamo diviso l’intervista in due fasce di domande.

La prima parte riguarda ii punti di frizione tra la situazione italiana e la nuova direttiva UE 2014/26.  La direttiva andrà ad interrompere il regime di monopolio della SIAE? La SIAE dovrà modificare il proprio statuto?

E ancora: il monopolio SIAE non è già superato? Una società di collecting straniera può già effettuare raccolta di proventi da diritto d’autore sul territorio italiano?

LE RISPOSTE DI GIOVANNI MARIA RICCIO sono QUI

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La seconda parte di domande riguarda in particolare  il futuro della SIAE. L ’onorevole Andrea Romano ha proposto in Parlamento, prima ad agosto 2013 e poi di nuovo a gennaio 2014, uno spacchettamento della SIAE: è l’ipotesi più probabile? Perché SIAE dovrebbe accettare di essere gestita da una legge? I beni di SIAE appartengono agli autori che le hanno versato i loro diritti o allo Stato che ne rivendica il controllo come ente pubblico?

Trovate QUI LA  SECONDA SERIE DI RISPOSTE DI GIOVANNI MARIA RICCIO.

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Per approfondire, ecco  un piccolo riassunto, in date e numeri, degli argomenti citati
Il 26 febbraio 2014 è la data di promulgazione della direttiva europea 2014/26 “sulla gestione collettiva dei diritti d’autore e dei diritti connessi e sulla concessione di licenze multiterritoriali per i diritti su opere musicali per l’uso online nel mercato interno.
– Sono 45 gli articoli della direttiva: potete leggerli QUI
– La direttiva è detta anche BARNIER dal nome del suo relatore, Michel Barnier, vicepresidente PPE, allora nel ruolo di Commissario europeo per il Mercato Interno ed i Servizi
– Il 7 maggio 2014, durante il question time, l’onorevole Andrea Romano interroga il governo sulla direttiva. Risponde il Ministro Franceschini. Trovate il botta e risposta nei primi 7 minuti, QUI
– il 19 gennaio 2014, l’onorevole Andrea Romano ha sollecitato il governo con una mozione che chiede l’abolizione del monopolio SIAE e la liberalizzazione dei diritti d’autore, così com’è già avvenuto per i diritti connessi.