Principi generali
I “Principi Condivisi” sono delle linee guida che, per definizione, essendo condivisi da tutti soggetti interessati, servono a evitare incertezze e strumentalizzazioni da parte di produttori che non possono più nascondersi dietro vere o presunte guidelines di Netflix, il cui contenuto – prima dell’inizio di questa trattativa – non era mai stato mostrato alle associazioni degli autori.
Tutelano innanzitutto gli autori con minore potere contrattuale, dato che ogni negoziazione non può andare al di sotto di questi principi. Il che non significa che autori con maggiore potere contrattuale non possano ottenere condizioni più favorevoli: ogni negoziazione è un caso a sé, come del resto dimostra il fatto che la clausola “first opportunity” condivisa con Netflix già dal 2021, non ha mai impedito la conclusione di contratti a condizioni migliorative, ma ha certamente impedito che venissero applicate agli autori condizioni peggiorative.
In ogni caso è sufficiente ricordare, per tutte, la sentenza n. 8770/2018 della Suprema Corte di Cassazione, Sezioni Unite, che ha definito le linee guida come “… un condensato delle acquisizioni scientifiche, tecnologiche e metodologiche concernenti i singoli ambiti operativi, reputate tali dopo un’accurata selezione e distillazione dei diversi contributi, senza alcuna pretesa di immobilismo e senza idoneità ad assurgere al livello di regole vincolanti”. Le linee guida sono dunque delle raccomandazioni e non delle norme giuridiche, né prevedono un sistema sanzionatorio in caso di non rispetto o modifica.
Per la stessa ragione, far parte o meno di una associazione che li abbia condivisi, non cambia l’operatività della loro applicazione: dei Principi Condivisi usufruiranno anche i non iscritti ad alcuna associazione, perché a questi principi farà ora riferimento Netflix, come fino al 7 Novembre faceva riferimento a principi non condivisi né negoziati e per questo meno favorevoli per gli autori.
Di converso, Netflix, davanti alla trattativa con un autore che sostenga di non aderire ai principi, non essendo iscritto ad alcuna associazione, risponderà semplicemente che quelli sono i propri principi guida, e che quindi si applicano a chiunque.
Quello che hanno fatto le associazioni, con una lunga trattativa, è stato migliorarli rispetto alle Linee Guida che c’erano prima.
Rimane il fatto che l’autore, come sempre, se può, farà valere la sua forza contrattuale.