Tommaso Triolo, nato nel 1987, a dieci anni guardava “Commesse” e giurava sulla foto di Sabrina Ferilli che un giorno avrebbe scritto una serie così. A ventinove anni non ci è ancora riuscito.
Intanto si è laureato in spettacolo e poi diplomato al centro sperimentale di Milano in creazione e produzione fiction. Come ogni romano che si trovi per qualche motivo a Milano, si affretta a tornare nella città natale, dove comincia a lavorare come story editor per la Casanova Multimedia di Luca Barbareschi.
In seguito scrive lo spettacolo “Non sono stato io” andato in scena, tra gli altri, anche al teatro India di Roma.

Nel 2013 vince il premio Bixio con il progetto di serie tv dal titolo “A modo mio” che viene opzionato da Mediaset.

Firma alcuni episodi della serie tv “Tutti insieme all’improvviso” andata in onda su canale 5 nel 2015.

Dallo stesso anno lavora per i The Jackal, per i quali realizza sketch e campagne virali per numerosi clienti.

Nel 2016 vince la borsa di sviluppo del Solinas Webserie con il progetto “Maria Poppins”.

Entro i trent’anni sogna di scrivere una commedia divertente. Se ci riesce si spoglierà al circo Massimo, proprio come vorrebbe la sua musa Sabrina.