Italia

La SIAE riparte

Il Consiglio di Sorveglianza affronta il dopo Paoli

Lo scorso 24 febbraio Gino Paoli si è dimesso da Presidente della Siae, per non coinvolgerla – come ha scritto nella sua lettera ai membri del Consiglio di Gestione – “in vicende che certamente si chiariranno, ma che sono e devono restare estranee alla Società”. Un atto di dignità e di correttezza che va apprezzato, ma che ha lasciato la SIAE di fronte alla necessità di rinnovare i suoi più importanti organi sociali.

Lo Statuto dice che il Presidente va eletto tra i membri del Consiglio di Gestione e quindi – come primo atto – bisognava riportare a 5 il numero dei membri: così il 6 marzo è stato cooptato nel Consiglio di Gestione il primo dei candidati non eletti nel 2013 e cioè lo sceneggiatore e giornalista Andrea Purgatori.

E’ questo un evento da sottolineare nella sua importanza: non solo siamo felici che un collega sceneggiatore assuma un ruolo così importante, ma siamo soprattutto soddisfatti che finalmente la sezione Cinema, oltre alla DOR e alla Musica, abbia un suo eletto nel Consiglio di Gestione.

Ci fa piacere ricordare che Andrea è stato il primo candidato di una lista TED (Trasparenza, Efficienza, Diritti) che ha visto l’unione delle sette associazioni di autori dell’audiovisivo (100autori, Aidac, Anac, Art, Asifa, Doc/It e – allora – Sact, poi sostituita da WGI) e che ha ottenuto quasi il 100% dei voti del Cinema, con la nomina di Andrea al Consiglio di Sorveglianza e la nomina dei rispettivi sette membri dell’attuale Commissione Cinema.

Con la cooptazione di Andrea nel Consiglio di Gestione, si è creato un vuoto anche nel Consiglio di Sorveglianza dove lo Statuto impone che sieda almeno un rappresentante degli autori per ogni sezione della SIAE.

Domani, 19 marzo in una unica seduta del Consiglio di Sorveglianza si dovrà procedere agli ultimi atti necessari per ricomporre gli organi sociali e far ripartire la SIAE.

Si dovrà quindi procedere alla cooptazione di un nuovo rappresentante degli autori della sezione Cinema nel Consiglio di Sorveglianza dove, per effetto delle indicazioni contenute nello Statuto e per rispetto della volontà dei soci che si sono democraticamente espressi nelle elezioni del 2013, dovrebbe naturalmente accedere la nostra socia Giovanna Koch, che era al secondo posto per numero di voti della lista TED, dopo Andrea.

Ci aspettiamo – con soddisfazione di tutti – che questo accada, consci che Giovanna saprà adempiere al suo ruolo con piena lealtà nei confronti di Siae, in grande trasparenza, come portavoce di tutti gli autori e di tutte le associazioni che li rappresentano.

Poi, si dovrà procedere alla nomina del nuovo Presidente. E’ tradizione e doveroso rispetto della missione della Siae che sulla poltrona più importante sieda un autore a tutto tondo, come lo era Gino Paoli. Così non accadrà: la maggioranza dei voti del Consiglio di Sorveglianza è in mano alla sezione Musica e probabilmente la scelta, quale che sia il vincente tra i due principali candidati membri del Consiglio di Gestione, Filippo Maria Sugar (già vicepresidente) o Federico Monti Arduini, cadrà comunque su un editore.

E’ anche questo un fatto nuovo a cui la SIAE dovrà far fronte dimostrando un’estrema attenzione alle richieste degli autori e al peso della loro presenza negli organi sociali, anche alla luce delle indicazioni della recente direttiva europea sulle collecting.

Al di là delle dispute tra le parti, gli autori della sezione Cinema devono poter difendere i loro interessi e noi con Andrea Purgatori vogliamo essere lì per garantirli.

Auguri dunque di buon lavoro al Consiglio di Sorveglianza e al suo Presidente Franco Micalizzi.

In bocca al lupo a tutti i candidati.

Il board della WGI

Andrea Purgatori nel Consiglio di Gestione, l’appuntamento del 19 marzo

http://www.siae.it/edicola.asp?click_level=0500.0100.0200&view=4&open_menu=yes&id_news=15142

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