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Nessuno ha un lavoro

finché tu non scrivi la parola Fine

di James V. Hart

La WGI è nata con l’intento di valorizzare la professione degli sceneggiatori. La sezione SCRITTO DA, sotto l’egida di WRITTEN BY, la prestigiosa rivista della WGAw, tenta di supplire alla grande disattenzione con cui gli scrittori di cinema, tv, e web vengono penalizzati  dagli organi di informazione.
James V. Hart  è uno sceneggiatore di fama mondiale, con l’indiscutibile talento e la grande affabilità del narratore nato. Sue le sceneggiature di Hook – capitan Uncino (1991), Dracula di Bram Stoker di Francis Ford Coppola (1992), Contact (197) e film d’animazione come Epic – Il mondo segreto (2013).
E’ quindi con grande soddisfazione e orgoglio che WGI presenta questa piccola/grande serie di interviste che Hart ha rilasciato a tre dei nostri soci durante lo svolgimento della 5° edizione del workshop di scrittura di PugliaExperience
Michele Alberico, Mariangela Barbanente e Menotti hanno posto ad Hart le domande che i soci della WGI avevano inviato tramite Facebook. Con l’aiuto di Stefano Reali e Mike De Caro ne sono nati 5 video, che verranno pubblicati dal 2 al 6 marzo 2015 sul canale YouTube della WGI, contemporaneamente alla pubblicazione del testo sul nostro sito.
Vi invitiamo ad ascoltarle e leggerle, non solo per l’interesse dei contenuti, ma anche (e forse soprattutto) per la forma delle risposte, che sono già delle storie, con la struttura perfetta delle storie. Attenzione alle aperture, alla tecnica della ripetizione, agli excursus, al climax, al congedo… Tutta questione di ritmo.
La prima delle interviste è sull’importanza del ruolo dello sceneggiatore, che genera lavoro per tutte le altre categorie del cinema.
La seconda intervista parla dei principi della scrittura che, secondo Hart, sono incardinati nella natura dell’universo.
La terza è il segreto della creatività, intesa come la forza di gravità che governa la vita e di conseguenza il racconto.
La quarta intervista, spiega perché la narrazione audiovisiva, nata con il cinema, sta spostando il suo epicentro sulla tv.
La quinta intervista contiene un’affermazione straordinaria: è stato lo sciopero degli sceneggiatori USA a cambiare le serieTv, è stata l’azione sindacale a generare creatività.

Hart 1 - Until you tape The end

Il testo in italiano

Il grande sceneggiatore Frank Pierson  – che diventò mio mentore – ha scritto film  come Quel pomeriggio di un giorno da cani, Nick mano fredda… alla fine della sua carriera scriveva per Mad Men. Era il più anziano scrittore in attività della Writers Guild of America… era capace di dire a Matthew Weiner  cosa fare…

Frank Pierson mi prese sotto la sua ala al Sundance, al mio primo workshop. Non ero mai stato a un workshop, non ce n’erano all’inizio della mia carriera.

Frank Pierson,  quella volta, mi mise un braccio attorno alle spalle, mentre stava bevendo whisky, appoggiato al bancone di the-Hole-in-the-Wall bar del Sundance e mi disse:

– Ragazzo mio…

disse esattamente così

-…ricordati una cosa quando ti senti depresso, giù, e pensi che sia tutto finito…

– …ricordati che nessun produttore, nessun regista, nessun cameraman, tecnico del suono, compositore, scenografo, costumista, nessun camionista, assistente di produzione, nessuno può avere un lavoro finché tu non scrivi la parola Fine.

E io pensai: wow!

– È questa…

aggiunse

– …la ragione per cui tutti aspettano che noi scriviamo Fine. Ed è per questo che tutti ci odiano. Perché vogliono che tu finisca la sceneggiatura… Quindi, mettiti al lavoro e scrivi Fine.

Noi creiamo lavoro, letteralmente.

Il credit di cui sono più orgoglioso appare nei titoli di coda di Epic che in Italia avete ribattezzato Il mondo segreto. È un film d’animazione, di due anni fa, di cui vado molto fiero. Mi ci sono voluti 15 anni per realizzarlo. E’ nato da quel cortile di cui parla Vogler.

L’ultima serie di credit di Epic recita: Oltre un milione e duecentomila persone hanno lavorato alla realizzazione di questo film. Oltre un milione di ore di lavoro sono state necessarie per la realizzazione del film”.

E poi c’è una lista dei nomi di tutti i bambini che erano nati nel frattempo.

E allora ho pensato: “Questo è quello che facciamo, creiamo commercio, creiamo lavoro”

E se un produttore ti guarda come un creatore di lavoro invece che come un fottuto scrittore, la conversazione diventa molto diversa.

Quindi…

Metti la parola Fine alla tua sceneggiatura.

L’intervista è a cura di Michele Alberico, Mariangela Barbanente, Menotti

La traduzione dall’inglese è a cura di Mike De Caro

Scrittori in PugliaExperience

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