È stata lunga quest’anno l’onda sollevata dalla Mostra di Venezia, così al nostro inviato Andrea Vernier è occorso tempo per dare un ordine alle varie voci di scrittori della WGI che aveva raccolto. Il bollettino si chiude qui, consegnando l’onda al futuro.
Conclusa, nell’ambito della Rassegna Venezia a Roma, la riproposizione del panel sull’Intelligenza Artificiale, tenuto al Lido nei giorni della Mostra, è il momento anche per il nostro reporter Andrea Vernier di tirare le fila, di riflettere su realtà e percezione.
Un’altra voce, un altro testimone del tempo. Scomodo. Andrea Vernier inscrive Venezia nella confusione del mondo. Gli occhi dell’altro sono anche gli occhi nostri, che l’altro non siamo, ma dolore e smarrimento e conflitto di lui e di noi capiamo.
Venezia non vuol dire solo film, vuol dire una collettività che si immerge con il suo immaginario nella storia e dalla storia si sente circondato di guerre in corso. il nostro Andrea Vernier ne ha parlato con una testimone importante.
Intelligenza Artificiale e riformulazione dell’industria cinematografica italiana. WGI si è fatta promotrice di due convegni e di un sondaggio da cui sono emersi spunti originali, riportati e vagliati dalla penna attenta del nostro Andrea Vernier.
Siamo un sindacato di sceneggiatori e il ruolo degli autori ,nel cuore di quell’alveare del Cinema – come lo definisce il nostro Andrea Vemier – che è la Mostra di Venezia, è quello che più ci interessa, che più ci coinvolge, a cui siamo più sensibili.
Il simbolo della Mostra di Venezia è una chimera, la silhouette di un’antichissima scultura in cima a una delle due colonne in Bocca di Piazza San Marco. Un leone e un non leone. Difficile per il Cinema fare i conti con entrambi, sostiene Andrea Vernier.
Insieme alle proiezioni, a Venezia, arrivano i tavoli, i dibattiti. Il Cinema, per sua natura, è perennemente instabile e i fattori di crisi si annunciano sia dall’interno che dall’esterno. Ce ne aggiorna, nelle sue riflessioni, il nostro inviato Andrea Vernier.
Giorno di proiezioni, si entra nel vivo della Mostra. Il nostro inviato Andrea Vernier penetra nel suo nuovo viaggio all’interno del luogo della Durata del Cinema dove il presente tenta di sovrascrivere il passato, ma il passato è anche un fatto e resiste.
Stasera si inaugura la 82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. L’ennesimo passaggio di una cometa, il buco nella rete della prevedibilità. A darle il benvenuto con il suo primo bollettino, il nostro Andrea Venier.