Cinema

Latin lover

SOGGETTO DI Cristina Comencini

SCENEGGIATURA DI Cristina Comencini, Giulia Calenda

averio Crispo, il grande attore del cinema italiano, un genio, come lo definisce il critico Picci, è morto dieci anni fa. Le sue quattro figlie, avute da mogli diverse in altrettante parti del mondo, si radunano nella grande casa del paesino pugliese dove l’attore è nato. La figlia italiana con il compagno di cui è fidanzata clandestina. La figlia francese, con il più piccolo dei tre figli avuti da tre padri diversi. La figlia spagnola, l’unica sposata, con un marito impenitente traditore. E l’ultima figlia svedese che il padre non l’ha quasi mai visto.   Arrivano anche le due vedove, la prima moglie italiana che se lo è ripreso e curato in vecchiaia, e l’attrice spagnola che lo ha sposato ai tempi dei western all’italiana. Nessuna delle figlie ha conosciuto veramente il grande padre che ognuna ha mitizzato e amato nelle epoche diverse della sua trionfale carriera.   Nel mezzo dei festeggiamenti, quando ancora è attesa la quinta figlia, l’americana riconosciuta con la prova del Dna, irrompe invece Pedro del Rio, lo stunt che pare conoscere l’attore meglio di chiunque altro. Tra conferenze stampa, proiezioni, rivelazioni notturne di segreti, le donne del grande divo rivaleggiano, si affrontano, in un crescendo di emozioni e situazioni tragicomiche.

FILM SOSTENUTO DA: Apulia Film Commission, MIBACT, Banca Popolare di Bari, Essequamvideri

Tipologia

Lungometraggio (104′)

Produzione

Lumière & Co. in collaborazione con Rai Cinema

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