THE CROWN

S01 E03

Windsor

Sceneggiatura di Peter Morgan

 

FATTO STORICO FICTION
10 Dicembre 1936.

Abdicazione di Edoardo VIII.

Flashback (presentazione del personaggio)
Febbraio 1952.

Edoardo VIII torna in Inghilterra per il funerale di Giorgio VI, suo fratello.

– Edoardo VIII vuole ottenere un aumento del sussidio.
– Edoardo VIII si lamenta con la Regina Mary (madre) per il taglio del sussidio subito per opera della nuova Regina Madre, sua cognata Beth.
1952.

Contro la volontà di Filippo, Elisabetta II dichiara pubblicamente la volontà di prendere il cognome Windsor.

– Elisabetta, durante un incontro con Winston Churchill, dichiara di conoscere il motivo per cui sta posticipando la sua incoronazione: per rimanere capo del governo. Perciò chiede in cambio che il governo autorizzi come suo cognome quello del marito, Mountbatten, e di poter vivere a Clarence House.

– Churchill chiede a Edoardo VIII di comunicare a Elisabetta il rifiuto unanime del governo in merito alle due richieste.

Anche i membri della Famiglia Reale tornano a Londra per il funerale di re Giorgio VI , tra cui il fratello del re, il duca di Windsor, che abdicò come re Edoardo VIII nel 1936.
La regina Elisabetta inizia a pianificare la sua incoronazione, ma Churchill le chiede di rinviare al giugno 1953. In cambio, lei chiede al primo ministro, di aiutarla a convincere il governo a farle chiamare i suoi figli Mountbatten-Windsor. Ma il governo rifiuta e lei è costretta a mantenere il solo cognome Windsor per i suoi eredi e per i loro discendenti. Chiede anche che la sua famiglia rimanga a Clarence House, ma alla fine accetta di trasferirsi a Buckingham Palace .

L’ultimo addio al re

Quando l’Arcivescovo di Canterbury iniziò a pronunciare le parole del mandato – “L’uomo nato da donna ha poco tempo da vivere” – la giovane Regina prese una coppa dorata e spruzzò sulla bara una manciata di terra della tenuta, dove sono sepolti la regina Vittoria e il suo consorte, il principe Alberto.

Analisi cronologica a cura di Matteo Proietti, Riccardo Pulin, Lorenzo Santo