The Crown

S03 E01

Olding

Sceneggiatura di Peter Morgan

 

FATTO STORICO FICTION
23 aprile 1964. Anthony Blunt ammette davanti ai vertici dell’MI5 di far parte di un circolo di spie di ispirazione sovietica, che sarebbe passato alla storia con il nome di Cambridge Five. Accusato dall’ex spia Michael Straigh, il suo coinvolgimento venne però reso noto solo nel 1979, sotto il governo Thatcher. Il capo dell’MI5 fa cadere i sospetti sul Primo Ministro e informa la Regina della presenza di una spia a Buckingham Palace: si tratta di Anthony Blunt. In seguito alla confessione del curatore, la Regina e il capo dell’MI5 decidono di tener segreta la corruzione dell’uomo per salvaguardare la reputazione dei servizi segreti britannici. Filippo, tuttavia, non è d’accordo.
15 ottobre 1964. Il membro del Partito Laburista Harold Wilson viene eletto Primo Ministro. Elisabetta e Filippo prestano attenzione alle voci che vedono Wilson come una spia del KGB. Gli stessi Anthony Blunt prima, e Winston Churchill dopo, sembrano rafforzare i sospetti di Sua Maestà sul candidato socialista.
24 gennaio 1965. Winston Churchill muore all’età di 90 anni. La regina Elisabetta gli concede gli onori del funerale di Stato, al quale partecipa un gran numero di statisti. Durante il funerale di Churchill avviene una telefonata tra il capo dei servizi segreti inglesi e la CIA, la quale riporta all’MI5 che una ex spia russa si è appena consegnata a loro, in possesso di informazioni che aiuterebbero a smascherare un infiltrato del KGB tra i vertici britannici.
Nel 1968 Elisabetta assiste all’inaugurazione delle nuove gallerie del Courtauld Institute, tenendo un discorso accanto ad Anthony Blunt. Il giorno dopo la confessione di Blunt, Elisabetta tiene un discorso presso l’esposizione del curatore, dove fa trapelare tutto il proprio disprezzo e la delusione verso la sua persona, servendosi della metafora di un quadro che ritrae due identità nello stesso uomo. Dopo la mostra Filippo consiglia a Blunt di trovare almeno la dignità di lasciare Buckingham Palace, ma questi lo minaccia velatamente di rivelare il suo coinvolgimento nel vecchio scandalo sessuale dell’Affare Profumo.

Lo storico dell’arte personale della Regina era una spia sovietica?

Nell’aprile 1964, lo storico dell’arte Anthony Blunt confessò di essere uno dei “Cambridge Five”, un anello di spie sovietiche che avevano fornito informazioni ai Russi durante la Seconda Guerra Mondiale. Quando Blunt fu abbandonato dall’agente americano Michael Straight, si era ritirato dall’Intelligence e aveva lavorato a Buckingham Palace come Surveyor of the Queen’s Pictures. 

 Dopo essere stato catturato, Blunt ha scambiato informazioni e nomi per ottenere l’immunità dall’accusa. Due delle persone che ha definito spie sono morte per suicidio dopo essere state interrogate, il che ha portato l’MI5 a terminare le indagini invece di rischiare ulteriore attenzione sul caso. Blunt ha continuato a lavorare nel Palazzo fino al 1972 ed è stato pubblicamente esposto come spia nel 1979.

La regina Elisabetta II con Sir Anthony Blunt, durante la sua visita al Courtauld Institute of Art, London University, cinque anni prima che confessasse di essere una spia sovietica.
19 febbraio 1959

Analisi cronologica a cura di Matteo Proietti, Riccardo Pulin, Lorenzo Santo