Perché la Writers Guild
di James V. Hart
Il testo in italiano
Sono stato iscritto al Sindacato degli Scrittori Americani (WGA) dal 1982. Ho 67 anni e ho una pensione grazie al mio sindacato, che paga tutti i costi generali, che ha lottato e raccolto diritti d’autore per me su tutti i film che ho fatto, quando passano in televisione o distribuiti in dvd o scaricati dal web.
Il sindacato ha lottato per noi e ci ha dato protezione quando nessun altro era interessato a farlo.
I produttori non vogliono che tu abbia successo, che il tuo successo possa mettere in ombra il loro. Non li biasimo perché si assumono un sacco di rischi, però… Aspetta un momento: se tu ci guadagni, non vuoi che ci guadagni anch’io? Non c’è una buona risposta a questa domanda. Loro non possono dire: “No. Noi vogliamo che tu abbia solo un poco del guadagno…”
Ma il sindacato stabilisce dei minimi e dei protocolli, delle regole e degli standard che i produttori devono rispettare. Non lo fanno sempre, ma almeno ci sono delle regole scritte.
Io non so dove sarei senza il sindacato degli scrittori. Ho l’assicurazione medica, una pensione. Ricevo assegni ogni quadrimestre per i miei film, da anni. Ancora vengo pagato per Hook e Dracula, e Contact… Sono passati 25 anni e ancora ricevo i diritti d’autore.
Se sei un creatore di contenuti, t’imbatti nella solita mentalità dei manager delle produzioni che dicono: “Ah, possiamo sempre trovare un altro scrittore.” E spesso lo fanno.
Abbiamo avuto un terribile sciopero alcuni anni fa. Nessuno di noi lo voleva. E’ stato quasi se ci avessero sfidato a fare sciopero. E ci ha fatto male. Era il 2008. Mi ci sono voluti quattro anni per riprendermi…
Tutto il settore cambia quando succede una cosa del genere. E’ una cosa orribile… Ma i prodotti sono migliorati, è stata un’opportunità.
La televisione è cresciuta dal 2008. Lo sciopero produsse quell’energia creativa che stiamo vedendo in tv. Perché uccidemmo il business televisivo americano in quei mesi. E fummo odiati per quello. Ce ne assumemmo la responsabilità, ma adesso è molto meglio. E’ più difficile realizzare film, ma la televisione è diventata più ricca,
E il sindacato ha resistito, siamo andati avanti.
Da allora nessuno vuole fare più sciopero.
Se fai diventare lo scrittore il tuo partner, invece che un nemico, avrai programmi migliori, performance migliori, più vendite, più soldi, più ricavi.
Se fai dello scrittore un tuo alleato!
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