TIRO ALLA FUNE
WGI ha rappresentato gli autori al convegno sull’Equo compenso da copia privata, organizzato dal Movimento Cinque stelle e dallo Studio Sarzana nella sala delle Colonne della Camera dei deputati.
Azioni a tema sui social
WGI ha rappresentato gli autori al convegno sull’Equo compenso da copia privata, organizzato dal Movimento Cinque stelle e dallo Studio Sarzana nella sala delle Colonne della Camera dei deputati.
WGI inaugura un ciclo di testimonianze rese dai protagonisti dell’universo digitale. Le web-series rappresentano una sfida non più rinviabile per una scrittura che vuole confrontarsi con la contemporaneità, costruire testi fatti di commenti, link, cornici e citazioni, e cercare un rapporto più stretto con un pubblico diverso. GIANLUCA GIARDI La sceneggiatura è fondamentale.…
Ve lo ricorderete: un mese fa, la RAI aveva inserito nei contratti di attivazione con i produttori due clausole “capestro” per scaricare su di loro e sugli sceneggiatori il peso della par condicio e di altre leggi sul pluralismo, compreso il rispetto del proprio codice etico. Una parete di ghiaccio sulla strada del diritto d’autore. Poi…
Sky ringrazia tutti tranne gli sceneggiatori. Forse pensano che “Gomorra” si sia scritta da sola.
Lo scorso 26 febbraio 2014, la Comunità Europea ha emesso una nuova direttiva, detta Barnier, sulle collecting dei diritti d’autore. Cosa cambierà?
In seguito all’incredibile “caso Marescotti” che ha messo in evidenza quanto siano poco rispettati il lavoro degli autori e la Legge sul Diritto d’Autore, Writers Guild Italia e altre Associazioni scrivono alla RAI.
La copia privata è una legge che si basa su una eccezione del diritto d’autore e che impone un prelievo sull’acquisto di ogni device, ossia su ogni dispositivo elettronico dotato di memoria e capacità di registrazione (chiavette USB, cellulari, computer, tablet, registratori vocali e video…). Il prelievo di copia privata finisce nella casse della SIAE, che ne trattiene…
Le trappole di chi si improvvisa produttore ai danni degli sceneggiatori. Giovani, magari.
L’Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali (Anica) ha deciso di investire sul web. Il 31 marzo, nel corso di una conferenza stampa fissata alle ore 11 nella sua sede di Roma, verrà presentata ufficialmente la piattaforma Anicaondemand. Subito dopo la presentazione si terrà una tavola rotonda sul tema dell’offerta legale, sulla quale WGI già in passato…